22 agosto 2006

da 'B' a 'Balenare'

Giorno 30. Ed ecco l'agognata 'b'. Finalmente insieme, e per ben 130 pagine.

Per quanto riguarda le fotografie al momento ho deciso di inserire nella stringa di ricerca di Google Immagini il numero di pagina corrente. Oggi, ad esempio, mi fermo a pagina 271 e la foto che ne risulta è quella di un cartello stradale dell'Ohio che indica, appunto, l'Interstate 271. Non so a voi, ma a me questa idea dei numeri di pagina sembra davvero una stronzata.

Una baba è una 'donna anziana, vecchia'. Il babau è un 'mostro immaginario che si nomina per intimorire i bambini e farli desistere dal pianto, da una bizza'. Leggendo le definizioni di babbo scopro che a babbo morto si dice 'a proposito di prestiti che i figli contraggono con l'impegno di restituire il dovuto alla morte del padre'.

Il babbuasso è uno 'sciocco, babbeo, scimunito'. La babirussa è una 'sorta di maiale selvatico, vivente nell'isola di Celebes e nell'Arcipelago Malese'. Il bacaccio è 'il baco morto nel bozzolo, utilizzato come concime o per ricavarne olio'.

Il baccaglio è un 'imbonimento strepitoso'. Baciamento si usa per indicare un 'bacio ripetuto'. Il baciapile è un 'bacchettone, bigotto'. Il baciapolvere, invece, è un 'ostentatore di umiltà'.

Leggendo baciare imparo che il modo di dire baciarsi i gomiti significa 'essere al colmo della soddisfazione e della contentezza'. La baciasca è una 'piletta di rame per lavare i bicchieri, incassata nel marmo dei vecchi banchi di vinai e tavernieri'. Il baciccia è un 'ciccione, poltrone'.

Il bacino era 'in antico, piatto concavo di rame, usato per eseguire la condanna all'accecamento'. Bacio significa anche 'non raggiunto dai raggi del sole, esposto a tramontana' mentre il bacio del pane è 'il punto dove il pane risulta meno cotto per essere stato a contatto con un altro pane nel forno'. Il bacolo è il 'bastone pastorale'.

Il badalone è un 'leggio di grandi proporzioni situato al centro del coro nelle chiese antiche, per sorreggere i grandi antifonari contenenti i brani da cantarsi durante la recita dell'ufficio divino e la celebrazione della Messa solenne' ma è anche un 'uomo tanto grande e grosso quanto semplicione'. Il badatore è un 'addetto a sorvegliare la selvaggina nelle riserve'.
Badinage si usa per indicare una 'conversazione di tono scherzoso e leggero'.

Una bagatella è una 'cosa di nessun conto', ma è anche un 'gioco praticato su un biliardo a nove buche, di dimensioni più ridotte del biliardo normale, con quattro palle bianche, quattro rosse e una nera'. I bagigi sono le 'noccioline americane'.

Una
domanda ai curatori del Devoto-Oli: perché non c'è la parola bagnafiori, sinonimo di annaffiatoio? Ho cercato un po' in giro e ho scoperto che è comunemente usata anche in alcuni cataloghi di prodotti per il giardinaggio.

Continuiamo. Bagolare significa 'ciarlare, spettegolare'. Il bagonghi è un 'pagliaccio' o 'uomo sgraziato e ridicolo'. Bah 'esprime, secondo il tono, incertezza, incredulità, meraviglia, rassegnazione, noncuranza'.

La balandra è una 'grossa barca a vela a fondo piatto'. Una baldracca è notoriamente una 'donna di mala vita, prostituta', quello che incuriosisce è che la parola deriva da 'Baldacco, antico nome di Baghdad'.

Bene, finito il primo giorno in compagnia della lettera 'b'. Un sacco di parole nuove, speriamo continui così.

Statistiche
Giorni 30
Pagine 271
Parole 8780

2 commenti:

Anonimo ha detto...

QUELLA DEI NUMERI E' PROPRIO UNA CAGATA!!!
CON AFFETTO IVAN

Anonimo ha detto...

quoto