30 ottobre 2006

da 'Contumaciale' a 'Cordato'

Giorno 73. Eccomi di nuovo qui, dopo questa pausetta di venti giorni. Non ho intenzione, per il momento, di rimettermi a calcolare quante pagine supplementari dovrò leggere per rimettermi in pari, quanti giorni ho perso, quanto dovrò correre per mantenere raggiungibile l'obiettivo 24 luglio 2007: mi limiterò a riprendere la lettura.

Ho l'impressione che il concorso 'indovina l'oggetto' stia facendo impazzire tutta Italia, vero? Che amaritudine da solitudine. Comunque eccovi il terzo tassello della foto. Qual è l'oggetto misterioso?

Una contumelia è una 'grave offesa verbale, ingiuria, villania'. Conturbante è chi, indossando un corpicapo caratteristico dei musulmani, 'provoca inquietudini profonde e contrastanti' (sono passati venti giorni, ma purtroppo la simpatia è sempre la stessa). Convellere significa 'contorcere, torcere'.

Una conventicola è un 'gruppo di persone legate da interessi segreti o non chiari'. Una conversa è un 'elemento destinato alla raccolta dell'acqua nelle coperture a tetto' e anche una 'suora laica che attende ai lavori manuali e ai servizi del convento'. Converso significa 'mutato, trasformato, convertito' e anche 'fratello laico di una comunità monastica'. Dev'essere uno spasso ascoltare una conversa e un converso che conversano su un paio di Converse. Convenite?

Convolto significa 'rivolto sotto sopra, con la schiena piegata ad arco'. Il cool hunter è un 'professionista che viaggia e frequenta luoghi alternativi alla ricerca di nuove mode, tendenze e stili di vita'. Il coonestamento è una 'giustificazione condotta con argomenti cavillosi o addirittura falsi'. La copata è un 'tipo di piccolo dolce, costituito da un composto croccante di miele, noci, anaci, chiuso fra due ostie'.

Un altro errore nel Devoto-Oli. Nella descrizione della parola coperto, in uno dei significati, c'è 'oscurato da nuovole, cupo, nuvoloso'. Nuovole? Forse era nuvole? O forse significa nuove nuvole?

La copiglia è una 'barretta di metallo piegata a doppio su sé stessa, che, introdotta nel foro di un bullone, sopra al dado, e poi divaricata all'estremità, impedisce che questo si allenti'. La coppatura è un 'trucco commerciale consistente nel porre la merce migliore alla superficie dei contenitori in cui viene messa in vendita e la più scadente al di sotto'. La coppetta è anche un 'vasetto in vetro in cui si crea una pressione negativa, per cui, applicato alla pelle, agisce come una ventosa richiamando il sangue in superficie'.

La coppiola è sia uno 'sparo quasi simultaneo di due colpi, effettuato con una doppietta' sia un 'calcio di un quadrupede dato con ambedue gli arti posteriori'. Il coprimiserie è un 'soprabito o mantello che nasconde alla vista abiti logori o fuori moda'. Il copripudende è un 'perizoma rudimentale, tuttora tipico delle popolazioni primitive'.

La coprofagia è un 'impulso anormale o patologico a ingerire sterco'. La coprolalia è un 'impulso anormale all'uso di espressioni oscene'. Il copyleft è la 'libertà di utilizzare, copiare, modificare e distribuire un prodotto dell'ingegno, a condizione che ne venga garantita la gratuità'. Cora: 'cariatide in figura di donna o di busto di donna'.

La corba è un 'capace recipiente intrecciato di grossi vimini e rami di castagno, con due manici'. Sorrido pensando che la corbeille è sia un 'cestino di fiori elegantemente disposti' sia 'in Borsa, recinto riservato agli agenti di cambio per la negoziazione dei titoli'. Corbellare significa 'prendere in giro, beffare, burlare, canzonare, sbeffeggiare'.

La corbellatura era una 'pena inflitta nel Medioevo ai bestemmiatori: venivano messi in un corbello e tuffati ripetutamente in acqua'. Per capire meglio questa definizione sarebbe il caso di sapere che un corbello è un 'recipiente rotondo, di media grandezza, fatto di stecche di legno o di vimini', ma si usa anche per indicare un 'testicolo' o uno 'stupido, minchione'.

Il cordace è 'la danza del coro comico greco, per lo più a carattere burlesco e licenzioso'. Cordato significa anche 'a forma di cuore'.

Che fatica riprendere dopo venti giorni di inattività.

Statistiche
Giorni 73
Pagine 679
Parole 21.963

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie. Ero veramente in pensiero.
Si sarà stancato di non far nulla e sarà andato a lavorare? Mi chiedevo. Un silenzio che sinceramente mi preoccupava. Ed, invece, no. E' troppo bello non far nulla e sei nuovamente caduto in tentazione. ah braccia nuovamente rubate all'agricoltura.
Senza rancore