03 settembre 2006

da 'Brillamento' a 'Bruttura'

Giorno 42. Domenica. Voglia di leggere oggi? Zero.

Google Immagini fagocita la parola brillantina ('cosmetico oleoso che serve a tenere composti e a rendere lucidi i capelli') e sputa fuori questa foto dal sito dell'Università Privata Boliviana dove 'Angela Aran y Dario Lora reencararon a Olivia Neton y John Travolta en su clasica Brillantina'. Che momento di pura magia. Sandro Piccinini commenterebbe con un 'applausi a scena aperta'.

Che ascoltare? Oggi mi sparo la colonna sonora del film 'Almost famous'.

La brillanza è 'il rapporto fra l'intensità di una sorgente luminosa o di un corpo illuminato in una data direzione e la sua superficie apparente, proiezione della superficie raggiante sul piano perpendicolare a tale direzione'. Il brillo è 'il fitto battito d'ali degli uccelli che d'improvviso si librano nell'aria'. Brinare significa anche 'coprire di zucchero l'orlo di un bicchiere'.

Brincello si dice 'di cosa che si ottiene con eccessivo sforzo e in modo tutt'altro che brillante'. Il broccaio è un 'punteruolo a due punte'. La brodosa è la 'vulva'. Nessun commento.

Il brogiotto è una 'varietà di grosso fico con polpa biancastra (se di buccia verde) o rossa (se di buccia nera)'. La brogna è una 'conchiglia usata a guisa di tromba dai pastori per richiamare gli armenti'. Il brolo è un 'orto, frutteto'.

La bromatologia è la 'scienza che studia la composizione, le alterazioni, la conservabilità delle sostanze alimentari'. La bromidrosi è una 'sudorazione anormale con odore disgustoso'. Il bromolio è un 'procedimento di stampa fotografica con inchiostri grassi colorati'.

Il termine broncio, cioè 'atteggiamento del volto quando riflette cruccio, risentimento' deriva dal francese antico (em)bronchier 'vacillare', e questo da bronche 'cespuglio'. Broncio è un termine da classifica, devo assolutamente aggiornarla.

Il bronteion era una 'macchina teatrale usata nell'antichità per riprodurre il rumore del tuono, mediante pietre che si facevano rotolare in un recipiente di bronzo'. La brontofobia è il 'timore ossessivo dei lampi e dei tuoni'. Brr è la 'voce imitativa del brivido di freddo o di paura'.

Il bru bru è una 'persona di parlantina sciolta, spesso priva di scrupoli, che riesce a intrufolarsi nel mondo degli affari'. Brucare significa anche 'togliere le foglie a un ramoscello facendovi scorrere attorno la mano stretta a pugno'. Il bruciaculo è una 'lieve infiammazione cutanea della regione perianale per attrito protratto nel camminare o nell'andare in bicicletta'.

Il brucione è un 'affioramento di rocce mineralizzate, indizio di giacimento minerario'. La brughiera è un 'terreno pianeggiante spesso argilloso e sabbioso e povero di humus, dove attecchiscono solo arbusti come brughi, ginestre ecc.' Bruire significa 'produrre un rumore lieve e continuo, frusciare, picchiettare'.

Il brulotto è un 'galleggiante, semovente o lanciato alla deriva, carico di esplosivo e fornito di congegni atti a farlo scoppiare a tempo o all'urto contro il bersaglio'. Brumale significa 'nebbioso, invernale; gelido, fosco, grigio'. Il brumeggio è un 'miscuglio della pulitura del pesce e di avanzi di cibo, che i pescatori buttano in acqua per attirare i pesci'.

La brunice è la 'brace accesa sotto la cenere'. La brusca è anche 'il dissecamento dell'apice fogliare o delle terminazioni dei rametti, prodotto dalla rapida evaporazione delle goccioline d'acqua trasportate dai venti marini e posatesi sull'albero'. Bruschette è un 'gioco consistente nel prendere a caso pagliuzze di varia lunghezza strette nel palmo della mano da un compagno: vince chi estrae il fuscello più lungo o più corto, secondo quanto stabilito in precedenza'.

Bruschinare significa 'spazzolare energicamente'. Il brutalismo è un 'movimento architettonico nato in Inghilterra intorno al 1950, volto a rivalutare le esigenze funzionali attribuendo valore estetico agli elementi strutturali della costruzione, per cui sono volutamente esibiti anche gli impianti tecnici come tubature e condotti'. I bruttibuoni sono 'piccolo dolci di pasta di mandorle o di nocciole, bitorzoluti'.

Finito. Vorrei un caffè.

Statistiche
Giorni 42
Pagine 379
Parole 12.526

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei assolutamente folle, ma l'idea è magnifica...

Talvolta - assai sporadicamente - capita anche a me di leggiucchiare il mio vocabolario - un povero Zingarelli minore - e altre volte uso un altro tipo di dizionario, ovvero Il Mereghetti. Ma non avrei mai osato tanto.

Le foto poi sono uno spasso...
Tieni duro!

Andrea N.