14 agosto 2006

da 'Arpista' a 'Artifizio'

Giorno 22. Lunedì. Tempo incerto.

Si sa, al giorno d’oggi affrontare una convivenza non è facile, e quindi anche il Devoto-Oli si è dovuto rimboccare le maniche. Qui lo vediamo alle prese con il suo primo lavoro: barista. Quanto durerà?

Oggi ascolto l'album 'Turn on the bright lights' degli Interpol.

Prima di iniziare rispondo a un commento del post precedente specificando che area manager è 'nell'organizzazione aziendale, dirigente responsabile dei venditori di una determinata zona'.

Ma tuffiamoci nelle pagine di oggi. L’arquebuse è un ‘liquore digestivo fortemente aromatizzato’. L’arra è una ‘garanzia, caparra’. L’arrabbiaticcio è un ‘difetto di un terreno coltivato a grano, nel quale il frumento si secca prima di fiorire’.

L’arrak è una ‘acquavite orientale di colore giallognolo, ottenuta dal riso fatto fermentare in presenza di melassa’. Arrapinarsi significa 'irritarsi, stizzirsi, arrabbiarsi' ma anche 'darsi da fare, affannarsi'. Arrazzante si dice di 'fulgido, sfolgorante'.

Arrembare: 'di cavallo, zoppicare a causa del difetto dell'arrembatura' e 'di persona, avanzare a fatica, trascinarsi a stento'. Arri! (con tanto di punto esclamativo) è la 'voce d'incitamento alle bestie da soma o da tiro' mentre arriba significa 'viva, evviva'.

L'arricciato è lo 'strato di intonaco a superficie scabra, eseguito sul rustico della muratura come preparazione per l'intonaco definitivo'. Arridare significa 'dare la tensione voluta alle manovre dormienti di una nave'. Leggendo le definizioni di arrivare scopro che significa anche 'raggiungere, prendere' e gli esempi mi fanno un po' ridere: 'lo arrivò con uno schiaffo; arrivami quel libro là in alto'. Mi ricordano un caro amico siciliano che dice sempre cose tipo: 'scendimi la videocamera, sali le birre, pisciami il cane o ballami la ragazza'.

L'arrivatura è 'in tipografia, il punto di un manoscritto o di uno stampato dove finisce il lavoro di un compositore e comincia quello di un altro'. Arrocchettato significa 'pieno di acciacchi, macilento'. L'arrotamento è 'in medicina legale, investimento in cui un veicolo travolge una persona sotto le ruote'.

Arrubinare significa 'riempire di vino rosso'. L'arruffamatasse è 'chi provoca disordini o confusione; armeggione, imbroglione; azzeccagarbugli'. L'arsenalotto è un 'operaio di un arsenale marittimo (in origine erano così chiamati gli operai dell'arsenale di Venezia, che costituivano anche la guardia del corpo del Doge)'. Artatamente vuol dire 'astutamente, con l'inganno'.

Leggendo arte scopro una variante di un modo di dire che conosco: 'l'arte di Michelaccio (mangiare, bere, andare a spasso)' usato per indicare 'ozio'. La mia versione (variante veneto/friulana) è: 'xé un Michelasso: magna, beve e nol fa un cas**'. L'italiano è importante, ma i dialetti non vanno dimenticati.

Artezza significa 'strettezza, angustia'. L'articolessa è un 'articolo di giornale prolisso e noioso e, per così dire, matronale'. L'artiere, in ippica, è 'l'addetto alla cura dei cavalli da corsa con compiti di accompagnamento nei loro trasferimenti da un ippodromo all'altro'.

Finito. Domani è ferragosto. Porterò il Devoto-Oli in spiaggia?

Statistiche
Giorni 22
Pagine 198
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