01 settembre 2006

da 'Borbottio' a 'Braccetto'

Giorno 40. Venerdì. Primo giorno di settembre. Ho bisogno di ferie.

La parola bosa ('ciascuna delle maniglie di cavetto, ricavate negli orli laterali delle vele quadre, per l'applicazione delle boline') inserita in Google Immagini genera la foto di Bosa, un paese della Sardegna che, a giudicare dalla foto, non dev'essere niente male.

Cosa mi ascolto oggi? Esagero: l'album 'Francesco innamorato' di Mike Francis, anche se è in italiano e sicuramente mi disturberà un pochino.

Bordaglia significa 'gente di bassa lega, ciurmaglia'. Bordare vuol dire anche 'lavorare incessantemente, darsi da fare'. Borderline: 'affetto da situazione patologica localizzabile al confine tra due malattie o tra una condizione normale e una patologica'.

Il borderò è 'nei pubblici locali di spettacolo o di divertimento, la distinta dell'incasso del giorno, compilata per usi amministrativi o fiscali'. Il bordino è il 'labbro sporgente del cerchione delle ruote dei veicoli ferroviari'. Il bordone è un 'grosso e lungo bastone con manico ricurvo, usato spec. dai pellegrini' e anche una 'penna di uccello appena spuntata'.

La borgognotta è una 'specie di celata con visiera e guanciali mobili, usata dagli uomini d'arme in epoca feudale e poi dai lanzichenecchi e dalla cavalleria leggera'. Il borino è 'la brezza di terra che di notte interessa le coste orientali dell'Adriatico'. Borire significa 'far alzare in volo la selvaggina per abbatterla'. Che bel passatempo.

La borlanda è una 'brodaglia, minestra brodosa e insipida'. Il borraggio è 'la chiusura ermetica dell'esplosivo nei fori da mina con materiale intasante'. La borrana è un 'torrentello o fosso montano o campestre' e, quasi allo stesso modo, il borro è un 'fosso o piccolo torrente che vien giù per il bosco o attraverso i campi'.

Il borsaro è 'spec. nella loc. borsaro nero, chi esercita il mercato clandestino di generi contingentati in tempi di scarsità o carestia'. Bortsch è una 'tipica minestra a base di cavolo, barbabietola e crema acida'. Il boscatico era una 'tassa che in epoca feudale si pagava per poter far legna nei boschi'.

Il boscheggio è una 'operazione contabile consistente nel ricercare fra diverse registrazioni tutte quelle che si riferiscono a una stessa voce'. La bosinata è una 'composizione satirica in versi, scritta in dialetto milanese, ispirata a fatti del giorno e in genere cantata su motivi popolari da tipici cantastorie (detti bosini) o diffusa su foglietti volanti'. Bostoniano si usa anche per indicare una 'persona raffinata, elegante'.

Il botoco è un 'disco di legno che molte tribù brasiliane di lingua gè si inseriscono a scopo ornamentale nel labbro inferiore'. Mi incuriosisce la tribù di lingua gè, probabilmente dopo che ti sei piantato nel labbro un disco di legno tutto quello che riesci a farfugliare è proprio gè gè gè gè gè.

Il botolo è un 'piccolo cane, tozzo e ringhioso, che però si lascia intimorire facilmente'. Il botriocefalo è un 'verme dei Cestodi, vivente allo stato larvale nei pesci d'acqua dolce (spec. lucci e trote); giunto nell'intestino dell'ospite definitivo (l'uomo o gli animali che si cibano di tali pesci, crudi o insufficientemente cotti) darà luogo al cestode adulto che può raggiungere la lunghezza di 10 m e provocare gravi anemie'. Porca trota, un vermone di dieci metri nell'intestino. Il botro è un 'valloncello scosceso, fossato'.

La botta è anche un 'rospo' o 'persona corpulenta e con le gambe corte'. Il bottaccio è una 'sorta di tordo, che si nutre di coccole di ginepro e di olive, il che dà alle sue carni un sapore amarognolo gradevole'. Mi immagino un sapore amarognolo meno gradevole se, mentre il nostro amico tordo si ciba, per sbaglio sostituisce la prima o di coccole con una a. Il bottacciolo è un 'difetto dell'intonaco (che si rigonfia per un granello di calce non spenta incluso nella malta)'. Il bottino è una 'cavità o fossa murata, destinata alla raccolta delle acque luride e dei rifiuti organici umani o della stalla'. Quel che si dice proprio un buon bottino.

Il boudoir è un 'salottino da signora (per conservazione, per toletta, per riposo)' e deriva da bouder, che significa 'stanza dove ci si ritira per tenere il broncio'.

Il bovarismo è un 'atteggiamento psicologico tendente a valorizzare la fantasia e l'istinto alla costruzione di una personalità fittizia in contrasto stridente con la realtà'. Il bozzacchio è una 'susina gonfia e vuota, a forma di borsa afflosciata, in seguito all'attacco di un fungo parassita'. Il bozzettismo è la 'tendenza a una narrativa vivace ma di limitato respiro'.

Il bozzolo era anche una 'antica misura per cereali, corrispondente al quantitativo di farina spettante al mugnaio per la macinatura'. Il bozzone è una 'bozza definitiva di un'intera pagina di giornale', un 'agnello castrato', una 'persona tozza e goffa' e un 'breve tratto di mare chiuso, specchio d'acqua naturale o artificiale all'interno o all'ingresso di un porto'. Bracare significa 'ficcare il naso con impertinenza negli affari altrui, impicciarsi, curiosare'.

Dura essere giovani. Un mio amico era giovane ed è morto.

Statistiche
Giorni 40
Pagine 361
Parole 11.877

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